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JAYDESS système intra-utérin
1 pezzo, Sistema a rilascio intrauterino

Dettagli


13.5 mg Levonorgestrelum

Polydimethylsiloxan-Elastomer

Silica colloidalis anhydrica

Polyethylenum

Barii sulfas

Polyethylenum

Ferri oxidum (E172)

Argentum

Informazione destinata ai pazienti

Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic

Jaydess®

Bayer (Schweiz) AG


Jaydess è un sistema a rilascio intrauterino ed è impiegato come anticoncezionale.

Jaydess è costituito da un corpo di plastica a forma di T lungo circa 3 cm, che dopo esser stato inserito nell'utero rilascia l'ormone levonorgestrel. Questo ormone è simile ad uno degli ormoni prodotti dall'organismo della donna che ha raggiunto la maturità sessuale.

La forma a T del corpo di plastica permette un adattamento ottimale alla forma dell'utero. L'ormone si trova in un serbatoio cilindrico che circonda l'asta verticale del corpo di plastica e viene continuamente rilasciato nell'organismo in quantità molto piccola. All'estremità inferiore di Jaydess si trova un occhiello al quale sono fissati i fili di controllo, in modo tale che lei stessa possa tastarli controllandone la presenza. All'esame ecografico, Jaydess si può distinguere dagli altri sistemi intrauterini dal suo anello di argento e dal colore marrone dei fili di controllo. Il corpo di plastica Jaydess contiene solfato di bario e perciò visibile alla radiografia. Sia il corpo di plastica con la sua speciale forma a T sia l'ormone levonorgestrel hanno un effetto contraccettivo, agendo nel modo seguente:

  • Il levonorgestrel provoca un ispessimento del muco presente nel collo dell'utero e costituisce così una barriera per gli spermatozoi.
  • L'azione locale di Jaydess sulla mucosa dell'utero rende più difficili le condizioni per l'annidamento dell'embrione.
  • Il microclima nell'utero e negli ovidotti è modificato in modo tale da inibire la mobilità degli spermatozoi e da limitarne la funzionalità.
  • La maturazione dell'ovulo e l'ovulazione possono essere influenzati, in una piccola parte delle donne l'ovulazione risulta inibita.

Il levonorgestrel determina anche una diminuzione della proliferazione della mucosa uterina e quindi spesso una riduzione della perdita di sangue durante le mestruazioni e dei disturbi mestruali in donne con una perdita eccessiva di sangue durante le mestruazioni. La minor perdita di sangue conduce ad un miglioramento dell'anemia.

Jaydess è inserito dal suo medico.

Nelle situazioni seguenti non si deve usare Jaydess:

  • Alla presenza di anomalie congenite o acquisite dell'utero e del collo dell'utero (incluso la presenza di polipi uterini);
  • infiammazione in atto o ricorrenti del bacino inferiore e se si è suscettibili a contrarre infezioni;
  • in caso d'infiammazione dell'utero dopo un parto;
  • in caso di un aborto con febbre e dolori negli ultimi tre mesi;
  • in caso d'infezioni del tratto genitale inferiore e del collo dell'utero (cervice);
  • tumori progestinico-dipendenti;
  • in caso di alterazioni delle cellule del collo dell'utero;
  • tumori noti o sospetti del collo dell'utero o dell'utero;
  • anomalo sanguinamento dalla vagina di origine non accertata;
  • se vengono usati farmaci che sopprimono il sistema immunitario, e se esiste una predisposizione elevata alle infezioni;
  • alla presenza di malattie acute del fegato o di tumori del fegato;
  • in caso di gravidanza;
  • nei casi d'ipersensibilità nei confronti del levonorgestrel o di uno dei componenti di Jaydess.

Prima di inserire Jaydess, il medico esaminerà la sua anamnesi e le farà una visita generale e ginecologica approfondita. Una gravidanza è da escludere.

Il medico fornirà le informazioni sui vantaggi e i rischi dell'uso di Jaydess.

Durante l'applicazione o la rimozione di Jaydess si possono percepire dolori, o possono verificarsi delle emorragie o un breve svenimento. Dopo l'inserimento del dispositivo dovrebbe coricarsi e avere un adeguato riposo.

Epilessia

Informi per favore il medico se soffre di epilessia, affinché si possano fare i preparativi necessari, poiché l'inserimento di Jaydess potrebbe provocare una crisi.

Un controllo medico sarà effettuato 1-3 mesi dopo l'inserimento di Jaydess e in seguito una volta l'anno. Nel caso di disturbi si rivolga al medico. Nelle prime settimane dopo l'inserimento di Jaydess, in alcuni casi possono manifestarsi dolori simili alle mestruazioni. Se i dolori sono più forti o durano più di tre settimane, bisogna prendere contatto con il proprio medico.

Si rivolga al suo medico alla presenza di una delle seguenti malattie o se si manifestano per la prima volta durante l'uso di Jaydess. Il suo medico deciderà se Jaydess è da rimuovere.

  • Neoplasie (formazione di nuovi tessuti) ormono-dipendenti accertate e presunte, in particolare carcinoma mammario;
  • trombosi venosa profonda o embolia polmonare;
  • gravi malattie arteriose quali p. es. ictus cerebrale o infarto cardiaco;
  • primo episodio o peggioramento di emicranie o mal di testa più forte del solito; emicrania con perdita unilaterale della vista;
  • disturbi acuti della vista, dell'udito, del linguaggio, altri disturbi percettivi o altri sintomi che indicano un'ischemia cerebrale (interruzione dell'irrogazione sanguinea del cervello);
  • itterizia;
  • forte aumento della pressione sanguinea.

Qui di seguito sono descritte situazioni varie che possono portare alla rimozione di Jaydess o che ne possono ridurre l'efficacia. In queste situazioni si dovrebbe rinunciare ad avere rapporti sessuali oppure usare un altro metodo anticoncezionale (contraccettivi barriera come p.es. preservativo).

Perforazione

Jaydess può penetrare la parete uterina o perforarla per lo più nel corso della sua applicazione, tuttavia è possibile che ciò venga notato solo qualche tempo dopo. Se posto al di fuori della cavità uterina Jaydess non è efficace e deve essere rimosso al più presto. Vedi anche capitolo «Come usare Jaydess?/Autocontrollo». Il rischio di perforazione è maggiore nelle donne che allattano e nelle donne nelle quali Jaydess è stato impiantato prima dei 9 mesi dal parto. Il rischio di perforazione può aumentare se Jaydess è applicato in donne con utero retroverso.

Espulsione

A causa di contrazioni dell'utero, per es. durante le mestruazioni, può succedere che inavvertitamente Jaydess venga espulso o spostato, con conseguente perdita dell'azione anticoncezionale. Se è sovrappeso o soffre di dolori mestruali molto intensi, la probabilità che il dispositivo venga espulso è maggiore. L'espulsione può manifestarsi sotto forma di emorragie o di un'emorragia mestruale più abbondante, dolori o se si percepisce che l'estremità inferiore del dispositivo è scesa nella vagina. In questo caso l'effetto anticoncezionale cessa e Jaydess deve essere rimosso. Ulteriori avvertenze a questo proposito si trovano nel capitolo «Come usare Jaydess?»/«Autocontrollo».

Infezioni del basso ventre

Soprattutto subito dopo l'inserimento di Jaydess e durante il primo mese sussiste il rischio d'infezione al basso ventre. I sintomi che si manifestano possono essere persistenti dolori al ventre, febbre, dolori durante l'atto sessuale o perdite insolite di sangue. Il rischio d'infezione è maggiore in caso di promiscuità sessuale da parte della donna o del suo partner. Queste infezioni vanno curate rapidamente per evitare successive complicazioni quali disturbi della fertilità o un aumentato rischio di gravidanza tubarica. In casi molto rari immediatamente dopo l'inserimento si possono verificare infezioni severe o sepsi (grave setticemia potenzialmente letale).

Jaydess dovrà essere rimosso se infezioni del basso ventre si manifestassero ripetutamente, se un'infezione si aggrava o se un'infezione acuta non risponde al trattamento nell'arco di pochi giorni.

Gravidanze tubariche

Usando Jaydess, è raro che si verifichino gravidanze. In caso di gravidanza, il rischio che si tratti di una gravidanza tubarica è maggiore. Questo vale soprattutto per donne che hanno già avuto in passato una gravidanza tubarica e donne che in passato hanno avuto interventi chirurgici alle tube uterine o infezioni del basso ventre. Impiegando Jaydess con modalità corrette, si verifica una gravidanza tubarica in circa 1.1 su 1000 donne all'anno. Una gravidanza tubarica è pericolosa. Perciò, se osserva i seguenti sintomi (possibili segni di gravidanza tubarica), consulti subito il medico:

  • Sanguinamenti persistenti e/o forti dolori al basso ventre, soprattutto dopo precedente interruzione dei cicli mestruali;
  • sintomi tipici di gravidanza associati a sensazione di debolezza, dolori ed emorragie.

Profilo delle mestruazioni

Durante l'uso di Jaydess possono avvenire diversi tipi di disturbo delle mestruazioni. Durante i primi mesi successivi all'impianto di Jaydess si possono manifestare emorragie prolungate o insolitamente frequenti. Nel corso del tempo, si può verificare l'interruzione delle mestruazioni. Se ciò accade per la prima volta, dovrebbe fare un test di gravidanza. L'assenza continuata delle mestruazioni non comporta una continua ripetizione dei test di gravidanza, fuorché non si notino altri indizi di una gravidanza. Se dopo un periodo prolungato senza sintomi si manifestano ancora disturbi delle mestruazioni, dovrebbe prender contatto con il medico.

Formazione di coaguli ematici

Studi con contraccettivi orali combinati (chiamate anche pillole combinate perché contengono sia progestinici sia estrogeno, due tipi di ormoni femminili) hanno mostrato un rischio maggiore di formazione di coaguli di sangue (trombosi) nelle vene e arterie, di embolie, infarto cardiaco e ictus. Secondo gli studi più recenti i mono-preparati gestageni (come Jaydess) probabilmente non ne aumentano il rischio. Comunque all'apparire di sintomi possibilmente collegati alla formazione di coaguli ematici bisogna rimuovere Jaydess e considerare l'uso di metodi contraccettivi non ormonali (per es. profilattico).

Primi sintomi di una patologia trombo-embolica venosa possono essere:

Forti dolori o gonfiore in una gamba, dolori acuti di origine incerta quando si respira o si tossisce, fiato corto, dolore o senso di costrizione al torace.

Primi sintomi di una patologia trombo-embolica arteriosa possono essere:

Forti dolori improvvisi al petto, eventualmente con irradiamenti verso il braccio sinistro, difficoltà di respirazione improvvisa, forte senso di debolezza, prima crisi di emicrania o altri tipi di mal di testa inusuali, forti e persistenti, torpore o debolezza improvvisi del viso, di un braccio o di una gamba, soprattutto di una metà del corpo, difficoltà improvvisa nel camminare, disturbi dell'equilibrio o della coordinazione, problemi visivi improvvisi, problemi cognitivi o di pronuncia, capogiri, perdita di conoscenza con o senza convulsioni, forte aumento della pressione sanguinea.

Comunque bisogna rilevare che un trattamento adeguato di una malattia esistente può ridurre il rischio di trombosi associato e che una gravidanza comporta un rischio maggiore di quello dell'uso di Jaydess.

Rischio di cancro al seno

Il rischio di cancro al seno aumenta con l'età. Durante l'uso di contraccettivi orali combinati («la pillola») il rischio di una diagnosi di cancro al seno è leggermente in aumento. Dopo l'interruzione dell'uso del preparato il rischio diminuisce gradualmente nell'arco di 10 anni. Non dipende dalla durata dell'uso, ma dall'età dell'utilizzatrice.

I risultati se i preparati come Jaydess possono aumentare il rischio di cancro al seno sono contradditori. I dati sinora disponibili sull'uso di un altro sistema intrauterino contenente ormoni (ad alto dosaggio) nelle donne in età fertile non hanno dato alcuna indicazione di un aumento del rischio di cancro al seno.

Malattie epatiche

L'uso di sostanze ormonali come sono contenute nel Jaydess possono condurre in casi rari a cambiamenti benigni del fegato e ancora più raramente in cambiamenti maligni, che in casi singoli hanno provocato emorragia nell'addome. Perciò bisogna informare il medico se soffre di cancro al fegato (poiché un effetto di Jaydess non può essere escluso) o se si manifesta un dolore addominale superiore che non sparisce velocemente e spontaneamente.

Ingrossamento dei follicoli ovarici

Con Jaydess, nelle donne in età fertile generalmente l'ovulazione avviene mensilmente. Talvolta può accadere che la regressione del follicolo sia ritardata, ed esso può continuare ad aumentare di dimensioni. La maggioranza di questi follicoli ingrossati non causa alcun sintomo, però altri possono provocare dolori al basso ventre o dolori durante i rapporti sessuali. Normalmente scompaiono spontaneamente, ma eventualmente è necessario consultare un medico.

Malattie psichiatriche

Alcune donne che utilizzano contraccettivi ormonali come Jaydess riferiscono depressione o umore depresso. Le depressioni possono essere gravi e condurre occasionalmente a pensieri suicidari. Se manifesta sbalzi di umore e sintomi depressivi, chieda consiglio quanto prima a un medico.

Particolare prudenza è richiesta nelle seguenti situazioni:

Malattie cardiache e delle valvole cardiache

Secondo le direttive svizzere, la prescrizione di un antibiotico come prevenzione contro una possibile infezione dell'endocardio durante l'inserimento o l'estrazione di Jaydess non è necessaria. In caso di dubbio si dovrebbe consultare il cardiologo trattante.

Diabete mellito

L'ormone levonorgestrel può influire sul metabolismo dei carboidrati. Per questo motivo, nelle pazienti diabetiche bisogna sorvegliare il tasso dello zucchero nel sangue («glicemia»). In genere, una modifica del trattamento del diabete durante l'uso di Jaydess non è necessaria.

Risonanza Magnetica per Immagini (RMI)

In linea di massima una risonanza magnetica con Jaydess è possibile. L'anello di argento può disturbare l'immagine durante una risonanza magnetica. Informi il suo medico che usa Jaydess in caso sia pianificata una RMI.

Jaydess non protegge da un'infezione da HIV (AIDS) né da altre malattie sessualmente trasmissibili.

Interazioni con altri medicamenti

Se usati in concomitanza con Jaydess, determinati medicamenti possono interferire con la sua azione, p. es. medicamenti per il trattamento dell'epilessia (barbiturici, fenitoina, carbamazepina, oxcarbazepina, topiramato, felbamato, primidone), delle infezioni da HIV e da epatite C (HIV/HCV) (inibitori della proteasi e inibitori della trascrittasi inversa non nucleosidici (per es. ritonavir, nelfinavir, boceprevir, efavirenz)) e della tubercolosi (rifampicina) e preparati a base di erba di San Giovanni (iperico).

Informi il medico se assume uno dei seguenti medicamenti o succo di pompelmo:

  • Antifungini contenenti principi attivi come p. es. itraconazolo, voriconazolo o fluconazolo;
  • determinati antibiotici (cosiddetti macrolidi), contenenti come principio attivo claritromicina o eritromicina;
  • determinati medicamenti per il trattamento di malattie cardio-circolatorie (con i principi attivi diltiazem o verapamil);
  • medicamenti impiegati per il trattamento delle infezioni da HIV (cobicistat).

Effetti di Jaydess sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine

Non sono stati condotti studi corrispondenti. Finora, tuttavia, non è noto che l'uso di Jaydess comprometta la capacità di guidare veicoli e usare macchinari.

Informi il suo medico o il suo farmacista, nel caso in cui

  • soffre di altre malattie
  • soffre di allergie o
  • assume altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa!) o li applica esternamente.

Gravidanza

Jaydess non può essere usato durante una gravidanza o quando si sospetti una gravidanza. Prima dell'inserimento, una gravidanza deve essere esclusa. Casi di gravidanza in donne che usano Jaydess sono stati raramente osservati.

Se dopo l'applicazione di Jaydess non avvengono mestruazioni, bisognerà escludere una possibile gravidanza. Anche se durante l'uso di Jaydess improvvisamente le mestruazioni s'interrompono, bisognerà escludere una possibile gravidanza. La scomparsa delle mestruazioni può essere anche una conseguenza dell'effetto ormonale (vedi capitolo «Quali effetti collaterali può avere Jaydess?»). In caso di dubbio contatti il suo medico che può decidere sulla necessità di un test di gravidanza. Sintomi tipici per una gravidanza possono essere sensazione di tensione al seno, stanchezza e nausea.

Se durante l'uso di Jaydess rimanesse incinta, il dispositivo deve essere rimosso il più presto possibile, tenendo tuttavia presente che il rischio di aborto è maggiore.

Qualora Jaydess non possa essere rimosso, parli con il suo medico dei benefici e dei rischi del portare avanti la gravidanza e dei possibili effetti ormonali, in particolare la mascolinizzazione del feto in via di sviluppo.

Se Jaydess rimane nell'utero durante la gravidanza, sussiste un rischio maggiore di infezione, di aborto o di nascita prematura.

Se durante la gravidanza si notano dei sintomi simili all'influenza, febbre, dolori, crampi addominali, dolori durante il rapporto sessuale, sanguinamenti vaginali o perdite vaginali bisogna consultare un medico al più presto possibile.

A causa dell'elevata efficacia anticoncezionale, finora esistono solo poche esperienze cliniche di gravidanze portate a termine con Jaydess.

Allattamento

Jaydess può essere impiegato durante l'allattamento. Occorre tener presente l'aumento del rischio di perforazione dell'utero (vedi anche capitolo «Quando è richiesta prudenza nell'uso di Jaydess?/Perforazione»). Il levonorgestrel passa in piccole quantità nel latte materno, tuttavia non c'è nessuna evidenza che ciò possa danneggiare la salute del bambino. La quantità e le proprietà del latte materno non sono influenzate.

Durata della permanenza

La durata della permanenza di Jaydess è di 3 anni.

Jaydess agisce come contraccettivo dal 1° giorno dell'applicazione.

Inserimento/sostituzione di Jaydess

Nelle donne in età fertile, alla prima applicazione, Jaydess viene inserito nei primi 7 giorni dopo l'inizio delle mestruazioni. Dopo un aborto nel primo trimestre, Jaydess può essere applicato subito. Dopo un parto regolare, l'inserimento di Jaydess dovrà essere rinviato fino alla completa involuzione dell'utero (dopo 6–12 settimane; (vedi anche capitolo «Quando è richiesta prudenza nell'uso di Jaydess?/Perforazione»).

Alla scadenza dei 3 anni, Jaydess può essere sostituito con un nuovo dispositivo in qualsiasi momento del ciclo.

L'inserimento di Jaydess avviene in diverse fasi, come segue

  • Visita ginecologica in cui si stabiliscono la posizione e le dimensioni del suo utero.
  • Introduzione di uno speculum nella vagina (strumento ginecologico per tenerla aperta), disinfezione della vagina e del collo dell'utero.
  • Introduzione di un sottile tubetto pieghevole di plastica contenente Jaydess, in vagina e poi nell'utero; questa manovra può risultare sgradevole ed eventualmente essere associata a dolori lievi o emorragie.
  • Controllo che Jaydess si trovi nella corretta posizione all'interno nell'utero.
  • Estrazione del tubetto di plastica, mentre Jaydess rimane nell'utero.
  • Accorciamento della lunghezza dei fili di controllo di Jaydess.

Dopo l'inserimento di Jaydess riceverà probabilmente dal suo medico una tessera di richiamo per la data di inserimento e la sostituzione o la rimozione. La porti con sé ad ogni appuntamento programmato.

Autocontrollo

Per favore, controlli dopo ogni mestruazione o, in caso di assenza delle mestruazioni, a distanza regolare, se riesce a percepire con le dita i fili di controllo nella posizione in cui devono trovarsi o se Jaydess si è spinto in avanti. Non tiri i fili, poiché potrebbe inavvertitamente estrarre Jaydess. Se non sente più la presenza dei fili o se costata che Jaydess è penetrato o se il rapporto sessuale provoca dolori o disagio a lei o al suo partner, consulti per favore il medico. Vedi anche capitolo «Quando è richiesta prudenza nell'uso di Jaydess?»/«Espulsione».

Chi usa tamponi o coppette mestruali, deve rimuoverli con cautela per non tirare inavvertitamente i fili di controllo. Se crede che Jaydess si sia spostato dalla sua sede, eviti di avere rapporti sessuali o usi un altro metodo anticoncezionale (metodo di barriera, ad es. preservativi) e si rivolga al suo medico.

Rimozione di Jaydess

In qualsiasi momento Jaydess può essere rimosso o sostituito dal suo medico. Se Jaydess viene sostituito, non si ha bisogno di altri metodi anticoncezionali. Dopo la rimossa di Jaydess ritornano le mestruazioni. Se non si desidera una gravidanza, Jaydess non dovrà essere tolto dopo il settimo giorno del ciclo mensile. Se ciò non è possibile, si dovrà usare un altro metodo anticoncezionale (contraccettivi barriera, ad es. il preservativo) perlomeno per sette giorni prima della rimozione. Inoltre, per continuare a essere protetta contro una possibile gravidanza, subito dopo la rimozione di Jaydess dovrà utilizzare un altro metodo anticoncezionale.

Se durante l'impiego di Jaydess le mestruazioni fossero scomparse, dovrà adottare un metodo anticoncezionale barriera perlomeno per 7 giorni prima della rimozione, e continuare ad usarlo fino a che le mestruazioni ricompariranno.

Altre Informazioni per categorie di pazienti particolari

Bambine e adolescenti

La sicurezza di Jaydess è stata esaminata nelle adolescenti dopo le prime mestruazioni. Jaydess non può essere usato prima delle prime mestruazioni. Nelle adolescenti dopo le prime mestruazioni l'utilizzo è identico a quello nelle donne adulte.

Donne anziane (>65 anni)

Nelle donne di età superiore ai sessantacinque anni, Jaydess non è stato esaminato. Non è indicato l'uso di Jaydess nelle donne in post-menopausa.

Durante i primi 3-6 mesi dopo l'inserimento molto frequentemente si manifestano diversi tipi di disturbo della mestruazione. Avvengono cicli mestruali abbondanti o prolungati o un aumento di sanguinamenti vaginali (spotting). Se questi disturbi persistono consulti il proprio medico. Con il passare del tempo si assiste ad una diminuzione della durata e del volume delle mestruazioni e di una riduzione delle emorragie intermedie. Le mestruazioni possono anche scomparire del tutto (vedi anche capitolo «Quando è richiesta prudenza nell'uso di Jaydess?»).

I seguenti effetti collaterali possono essere osservati durante l'uso di Jaydess:

Molto comune (riguarda più di 1 utilizzatore su 10)

  • Mal di testa;
  • dolori del basso ventre o addominali;
  • acne/pelle grassa;
  • sanguinamenti mestruali anomali, inclusi cicli mestruali abbondanti o ridotti, sanguinamento vaginale (spotting), oligomenorrea (saltuaria assenza delle mestruazioni), amenorrea (assenza completa delle mestruazioni);
  • ciste ovariche;
  • vulvovaginite (infiammazione della vulva e della vagina).

Comune (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 100)

  • Malumore/depressione;
  • emicrania;
  • capogiro;
  • nausea;
  • infezioni del tratto genitale superiore (per es. infiammazione dell'endometrio);
  • mestruazioni dolorose (dismenorrea);
  • tensione/dolori al seno;
  • espulsione di Jaydess (completa o parziale);
  • caduta dei capelli;
  • perdite vaginali.

Non comune (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 1000)

  • Aumento del pelo sul corpo e sul viso (irsutismo);
  • penetrazione di Jaydess nella parete uterina o perforazione dell'utero (vedi anche capitolo «Quando è richiesta prudenza nell'uso di Jaydess?/Perforazione»).

Effetti collaterali segnalati durante l'uso di Jaydess, senza che ne sia nota l'esatta frequenza

  • Reazioni di ipersensibilità (reazioni allergiche) come eruzione cutanea, orticaria, e angioedema (gonfiore improvviso degli occhi, bocca, gola).

Con prodotti simili a Jaydess sono stati osservati: aumento di peso, riduzione della libido, alterazioni dell'umore, aumento della pressione arteriosa e accumuli di liquido nelle estremità. Inoltre le donne che restano incinta mentre usano Jaydess hanno un aumento del rischio che si tratti di una gravidanza tubarica.

È possibile che il partner durante l'atto sessuale percepisca i fili di controllo del dispositivo.

Gli effetti collaterali seguenti sono stati riportati in relazione con l'inserimento o la rimozione di Jaydess:

dolori, emorragie, reazioni vasovagali con vertigini o sincope (svenimento). Nelle donne che soffrono di epilessia, la procedura potrebbe provocare convulsioni.

Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico, farmacista, soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.

Indicazione di stoccaggio

Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.

Principi attivi

1 sistema intrauterino a rilascio progestinico contiene: 13.5 mg di levonorgestrel.

Sostanze ausiliarie

1 sistema intrauterino a rilascio progestinico contiene: Elastomero polidimetilsilossano, silice colloidale anidra; corpo a T: polietilene con 20-24% di bario solfato; fili di controllo: polietilene con ossido di ferro nero (E172); anello in argento.

62688 (Swissmedic).

In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica.

Sono disponibili confezioni contenenti un sistema intrauterino a rilascio progestinico.

Bayer (Schweiz) AG, Zurigo.

Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel novembre 2021 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).

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