Medicamenti e trattamenti
Nutrizione e salute
Bebè e genitori
Bellezza e cura del corpo
Casa e pulizia
Articoli sanitari e cure infermieristiche
Promozioni
600 nmol Insulinum degludecum
,
100 U Insulinum degludecum
,
Glycerolum
,
Zincum ionisatum
,
Zinci acetas dihydricus
,
Metacresolum
,
Phenolum
Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic
Novo Nordisk Pharma AG
Tresiba Penfill® è utilizzata su prescrizione medica per il trattamento del diabete mellito di tipo 1 negli adulti, negli adolescenti e nei bambini di età superiore ad 1 anno. Negli adulti, Tresiba Penfill® è utilizzata anche per il trattamento del diabete mellito di tipo 2.
Aiuta l'organismo ad abbassare il livello di zucchero nel sangue (glicemia). Tresiba Penfill® è un'insulina basale chiamata «insulina degludec». Tresiba Penfill® viene somministrata una volta al giorno.
Le cartucce di Tresiba Penfill® vanno utilizzate solo con sistemi di iniezione di insulina di Novo Nordisk e aghi NovoFine o NovoTwist.
Il suo medico può averle prescritto Tresiba Penfill® da sola o in combinazione con altri farmaci antidiabetici.
Per garantire una regolazione ottimale della glicemia, segua le indicazioni del medico o del team diabetologico in merito al tipo di insulina, dosaggio, ora della somministrazione, controllo della glicemia, alimentazione e attività fisica.
Non usi Tresiba Penfill®:
Non usi Tresiba Penfill® se ha una di queste condizioni. Se ha dei dubbi non esiti a rivolgersi al medico o al farmacista.
Il trattamento insulinico dei pazienti diabetici, in linea di massima, comporta il rischio di insorgenza di un'ipoglicemia, in particolare in caso di iniezioni e di pasti a intervalli irregolari (es. saltare un pasto), dopo vomito e/o diarrea, in caso di attività fisica insolita, di valori glicemici fortemente oscillanti oppure mediamente bassi, nonché all'inizio del trattamento.
In determinate situazioni, tra cui per esempio anche in caso di passaggio ad un altro preparato, i sintomi premonitori dell'ipoglicemia possono essere attenuati per cui quest'ultima potrebbe insorgere inaspettatamente (vedi «Quali effetti collaterali può avere Tresiba Penfill®?»).
Per prevenire un'ipoglicemia porti sempre con sé delle barrette di glucosio, delle zollette di zucchero o simili (ma non edulcoranti artificiali) e le assuma ai primi sintomi.
In linea di principio, i pazienti diabetici corrono anche il rischio di un'iperglicemia. Quest'ultima può presentarsi:
Per ulteriori informazioni sull'iperglicemia e sui segnali premonitori, veda la rubrica «Quali effetti collaterali può avere Tresiba Penfill®?».
Se riceve un trattamento con Tresiba Penfill®, discuta con il medico o il farmacista prima di:
Queste circostanze possono influenzare il livello glicemico.
Può manifestarsi una grave iperglicemia con chetoacidosi (il sangue si arricchisce di acido prodotto dalla combustione dei grassi, perché il corpo non riesce più a bruciare gli zuccheri).
Non interrompa mai l'assunzione di insulina senza averne prima parlato con il medico, che saprà dirle cosa bisogna fare.
Il sito di iniezione deve essere ruotato per prevenire cambiamenti della pelle, come la comparsa di noduli sotto la pelle. L'insulina potrebbe non funzionare bene come dovrebbe se esegue l'iniezione in un'area con noduli (vedere paragrafo «Come usare Tresiba Penfill®?»). Se attualmente esegue l'iniezione in un'area con noduli, si rivolga al medico prima di iniziare a praticare l'iniezione in un'altra area. Il medico potrebbe invitarla a controllare più attentamente la glicemia e a regolare la dose di insulina o degli altri medicinali antidiabetici.
Informi il suo medico o il suo farmacista se soffre di altre malattie, soffre di allergie o se assume o applica (medicamento per uso esterno) contemporaneamente altri medicamenti (anche se acquistati di propria iniziativa). Ciò è importante perché alcuni medicamenti influiscono sull'effetto dell'insulina e/o sulla glicemia. In questo caso potrebbe essere necessario adeguare il dosaggio dell'insulina somministrata per evitare livelli glicemici eccessivamente bassi o alti. Vi presti attenzione non solo quando inizia ad assumere un nuovo medicamento, bensì anche quando ne interrompe la somministrazione. L'elenco seguente riporta alcuni esempi di interazioni con altri medicamenti, il medico e il farmacista sono in possesso della lista completa.
Tra i medicamenti che possono abbassare la glicemia si annoverano alcuni medicamenti per trattare l'ipertensione arteriosa, le infezioni, la depressione e contro febbre e dolori (p.es. aspirina). L'alcool può aggravare pericolosamente un'ipoglicemia. I betabloccanti possono attenuare o mascherare i segni di incipiente ipoglicemia.
Tra i medicamenti che possono aumentare la glicemia si annoverano contraccettivi orali, corticosteroidi, alcuni farmaci contro l'AIDS, contro l'asma o le allergie, nonché alcuni neurolettici e diuretici.
Anche la marijuana può provocare un'iperglicemia (altre sostanze illegali non sono state esaminate).
Il consumo di alcool può modificare il fabbisogno di insulina, aumentando o diminuendo la glicemia. Si consiglia di controllarla strettamente.
Alcuni medicamenti, inoltre, possono sia aumentare che diminuire la glicemia.
Pioglitazone – antidiabetico orale per il trattamento del diabete di tipo 2. Alcuni pazienti malati da tempo di diabete mellito di tipo 2 e con una malattia cardiaca o ictus, che sono stati trattati con pioglitazone insieme all'insulina, hanno sviluppato un'insufficienza cardiaca. Informi il suo medico il più presto possibile se nota sintomi di un'insufficienza cardiaca, come un affanno respiratorio insolito, un rapido aumento del peso o rigonfiamenti locali (edemi).
Ogni volta che le viene prescritto un nuovo medicamento o acquista un rimedio terapeutico in farmacia, si informi sulle sue possibili interazioni. Tenga presente che le interazioni tra i farmaci non sono sempre prevedibili e che è bene misurare frequentemente la glicemia.
Una glicemia troppo bassa (ipoglicemia) o troppo alta (iperglicemia) può compromettere la capacità di condurre veicoli o utilizzare macchine. Questo perché una glicemia troppo bassa o troppo alta può ridurre la capacità di reazione o di concentrazione. Ciò può diventare un pericolo per lei e per gli altri. Chiarisca con il medico la sua capacità di guidare se:
Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di assumere medicamenti in gravidanza, se sta pianificando una gravidanza o durante l'allattamento.
Potrebbe essere necessario adeguare il dosaggio di insulina durante la gravidanza e dopo il parto. Durante la gravidanza è opportuno controllare strettamente il diabete. Evitare le ipoglicemie è essenziale per la salute del bambino.
Usi questo medicamento come le è stato prescritto dal medico. In caso di dubbi si rivolga al medico o al farmacista.
Il medico potrebbe modificare il dosaggio in base ai suoi valori della glicemia.
Chieda al medico se debba essere adeguato il trattamento in caso di assunzione contemporanea di altri medicamenti.
Prima di usare Tresiba Penfill® per la prima volta, il medico o il team diabetologico le mostreranno come usarla.
Tresiba Penfill® è somministrata per iniezione sottocutanea. Non si inietti il medicamento in una vena o in un muscolo (iniezione intramuscolare).
Tresiba Penfill® può essere utilizzata negli adolescenti e nei bambini con diabete mellito di tipo 1 di età superiore a 1 anno.
Non esistono esperienze cliniche sull'uso di Tresiba Penfill® in lattanti con diabete mellito di tipo 1 di età inferiore ad 1 anno.
Tresiba Penfill® non è stato studiata negli adolescenti e nei bambini con diabete mellito di tipo 2.
Tresiba Penfill® può essere utilizzata nelle persone di età superiore a 65 anni. Tuttavia negli anziani si raccomanda di controllare più frequentemente la glicemia. Discuta con il medico in merito a un eventuale adeguamento della dose.
Se soffre di disturbi dei reni o del fegato deve controllare più frequentemente la glicemia. Discuta con il medico in merito a un eventuale adeguamento della dose.
Se si inietta una dose eccessiva di insulina è possibile che la glicemia si abbassi troppo (ipoglicemia). Veda «Quali effetti collaterali può avere Tresiba Penfill®?».
Se ha dimenticato una dose, la inietti non appena se ne accorge, ma si ricordi di rispettare l'intervallo minimo di 8 ore tra due iniezioni. Se quando si accorge di aver dimenticato una dose è già quasi l'ora della dose regolare successiva, eviti di iniettare una dose doppia.
Come ogni medicamento, anche Tresiba Penfill® può provocare effetti collaterali, che però non devono necessariamente manifestarsi in ogni paziente.
Un'ipoglicemia può presentarsi quando:
beve alcool, si somministra troppa insulina, fa più movimento fisico del solito, mangia troppo poco o salta un pasto.
mal di testa; eloquio confuso; palpitazioni; sudore freddo; pelle fredda e pallida; nausea, grande fame; tremito, nervosismo o agitazione; stanchezza insolita; debolezza e sonnolenza; confusione; difficoltà di concentrazione; alterazione temporanea della vista.
Informi tutte le persone con cui ha contatti regolari in merito al suo diabete. Spieghi loro cosa le potrebbe succedere e li avverta anche del pericolo di uno svenimento, se la glicemia dovesse abbassarsi troppo.
Può riacquistare conoscenza più rapidamente se qualcuno le inietta del glucagone. Tuttavia l'iniezione può essere eseguita soltanto da persone precedentemente istruite.
Eventualmente dovranno essere adeguate la dose o l'ora della somministrazione di insulina, le abitudini alimentari o l'attività fisica.
Reazioni locali: nel punto di iniezione possono manifestarsi reazioni locali, tra cui: dolore, arrossamento, gonfiore e prurito. Queste reazioni di solito scompaiono spontaneamente dopo qualche giorno. Si rivolga al medico se i sintomi dopo qualche settimana non sono ancora scomparsi. Sospenda l'uso di Tresiba e si rechi immediatamente dal medico se le reazioni si intensificano. Per ulteriori informazioni veda la sezione «Gravi reazioni allergiche».
Cambiamenti della pelle nel sito di iniezione: Se inietta l'insulina troppo spesso nello stesso punto, il tessuto adiposo può assottigliarsi (lipoatrofia) o ispessirsi (lipoipertrofia). I noduli sotto la pelle possono essere causati anche dall'accumulo di una proteina denominata amiloide (amiloidosi cutanea; frequenza non nota). L'insulina potrebbe non funzionare bene come dovrebbe se esegue l'iniezione in un'area con noduli. Cambi il sito di iniezione a ogni iniezione per prevenire questi cambiamenti della pelle
Gonfiore alle articolazioni: all'inizio del trattamento con l'insulina, il corpo può ritenere una quantità maggiore d'acqua, formando rigonfiamenti delle caviglie e di altre articolazioni. Di solito questo effetto collaterale è di breve durata.
Questo medicamento può provocare reazioni allergiche, come eruzioni cutanee, gonfiore di lingua e labbra, diarrea, vertigini, stanchezza e prurito.
Gravi reazioni allergiche: se dovesse insorgere una grave reazione allergica all'insulina degludec o a uno dei componenti di Tresiba Penfill®, interrompa subito il trattamento e consulti immediatamente il medico. Segni di una reazione allergica grave:
mangia di più o fa meno sport del solito, beve alcool, ha un'infezione o la febbre, ha somministrato una dose insufficiente di insulina, si inietta per lungo tempo meno insulina rispetto al suo fabbisogno, dimentica di somministrarsi l'insulina o interrompe il trattamento senza averne discusso con il medico.
arrossamento della pelle; pelle secca; sonnolenza o stanchezza; bocca secca; alito acetonico (odore di frutta); aumento della frequenza urinaria; sete; inappetenza; nausea (vertigini o vomito).
Questi sintomi possono essere i primi segni di una complicazione seria, chiamata chetoacidosi, una condizione in cui il sangue si arricchisce di acido perché il corpo non ha a disposizione lo zucchero e deve bruciare i grassi. Se la chetoacidosi non è trattata può portare al coma diabetico o persino alla morte.
Se osserva effetti collaterali qui non descritti dovrebbe informare il suo medico o il suo farmacista.
Conservare in frigorifero (2-8 °C), lontano dall'unità refrigerante. Non congelare.
Le Tresiba Penfill® in uso e quelle di riserva che porta con sé non devono essere conservate in frigorifero. Può portare le Tresiba Penfill® sempre con sé, sono conservabili a temperatura non superiore a 30 °C fino a 8 settimane.
Tenga le cartucce di Tresiba Penfill® nella confezione quando non sono in uso, per proteggerle dalla luce.
Tresiba Penfill® deve essere protetta dal calore eccessivo e dalla luce.
Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «Exp.» sul contenitore. La data di scadenza equivale all'ultimo giorno del mese indicato.
Tenere lontano dalla portata e dalla vista dei bambini.
Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.
I medicamenti non possono essere gettati nello scarico o con i rifiuti domestici. Chieda al farmacista come smaltire i medicamenti che non usa più, a beneficio dell'ambiente.
Principio attivo: Tresiba Penfill® 100 U/ml contiene quale principio attivo insulina degludec.
1 ml di soluzione contiene: 100 U di insulina degludec.
Sostanze ausiliarie: glicerolo, acetato di zinco, acqua per iniezioni.
Conservanti: metacresolo 1,72 mg/ml, fenolo 1,50 mg/ml.
62562 (Swissmedic).
In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica.
Confezioni con 5 Penfill da 3 ml (100 U/ml corrispondono a 300 unità per Penfill).
Novo Nordisk Pharma AG, Kloten
Domicilio: Zürich
Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel novembre 2022 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).
Può pagare anche comodamente con fattura.