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10 mcg Estradiolum
,
Estradiolum hemihydricum
,
Lactosum monohydricum
,
Amylum maydis
,
Macrogolum 6000
,
Magnesii stearas
,
Hypromellosum
Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic
Novo Nordisk Pharma AG
È indicato per alleviare i sintomi della menopausa a livello vaginale come secchezza o irritazioni. In termini medici questo disturbo è conosciuto con il nome di atrofia vaginale. Viene causato dall'abbassamento del livello dell'ormone sessuale femminile (estrogeno) che si verifica di consueto dopo l'ultima mestruazione.
Vagifem 10 µg sostituisce l'estrogeno prodotto normalmente dalle ovaie della donna. L'applicazione avviene per via intravaginale e rende disponibile l'ormone nella zona di maggior bisogno.
L'esperienza terapeutica con donne oltre i 65 anni è limitata.
Su prescrizione medica.
Non usi Vagifem 10 µg:
Qualora non fosse sicura chieda consiglio al suo medico o al suo farmacista prima di utilizzare il farmaco.
Il suo medico la informerà sui rischi e sui benefici del trattamento prima dell'uso di Vagifem 10 µg (vedere anche «Quali effetti collaterali può avere Vagifem 10 µg?»). Dovrebbe assumere/usare ormoni solo per contrastare i sintomi della menopausa che hanno un'influenza negativa sulla qualità della vita. Prima di assumere Vagifem 10 µg e a intervalli regolari nel corso del trattamento, il suo medico la visiterà per verificare se Vagifem 10 µg è il trattamento adatto per lei. Il suo medico dovrebbe visitarla almeno una volta all'anno e rivalutare insieme a lei l'opportunità di continuare il trattamento, tenendo in considerazione anche il suo stato di salute generale. Se una sua parente di primo grado (madre, sorella, nonna materna o paterna) è stata colpita da malattie gravi come malattie da coaguli di sangue o cancro al seno, lei potrebbe essere esposta ad un rischio maggiore di malattie gravi. Informi sempre il suo medico se una sua parente stretta soffre di malattie gravi.
Prima di utilizzare Vagifem 10 µg la preghiamo di comunicare al suo medico se è in atto o se si è verificata in passato una delle seguenti situazioni. È possibile che il suo medico decida di monitorare le sue condizioni con una frequenza maggiore:
per ulteriori informazioni, vedere «Coagulo di sangue in una vena (trombosi)»
I rischi descritti di seguito si riferiscono ad una terapia ormonale sostitutiva assunta per via orale. Non è noto se questi rischi sono presenti anche nel caso di un trattamento locale come Vagifem 10 µg. Tali rischi vanno comunque presi in considerazione, specialmente nel caso di una terapia ripetuta o prolungata, dato che l'estradiolo viene immesso nel circolo sanguigno anche se applicato localmente.
Nel lungo periodo, l'assunzione di una terapia ormonale sostitutiva sotto forma di compresse di estrogeni può aumentare il rischio di sviluppo di cancro della mucosa uterina (endometrio). Non è chiaro se un trattamento prolungato (oltre un anno) o ripetuto con preparati a base di estrogeni somministrati localmente possa presentare un rischio paragonabile.
Sanguinamenti intermestruali e perdite di sangue non sono normalmente una causa di preoccupazione. Tuttavia, se ne soffre, dovrebbe comunque consultare il suo medico per chiarirne le cause.
La terapia estrogenica sistemica aumenta il rischio di cancro al seno. Nel caso di Vagifem 10 µg, la somministrazione per via vaginale e il basso dosaggio di estradiolo riducono tale rischio.
Prima dell'avvio di una terapia di sostituzione ormonale, e una volta all'anno nel corso del trattamento, il medico deve eseguire una visita senologica. Lei dovrebbe eseguire l'autopalpazione del seno una volta al mese.
Non è noto se l'uso di estrogeni a basso dosaggio per via vaginale possa aumentare il rischio di recidiva nelle pazienti con pregresso cancro al seno. Nelle pazienti che hanno avuto in precedenza un cancro al seno, pertanto, il medico prescriverà Vagifem 10 µg solo sotto stretta osservazione e dopo essersi consultato con l'oncologo curante.
Diversi studi suggeriscono che la terapia ormonale sostitutiva (sia la monoterapia di soli estrogeni che la terapia ormonale sostitutiva combinata) potrebbe essere associata a un leggero aumento del rischio di sviluppare un cancro alle ovaie.
Specialmente nel corso del primo anno del trattamento, le donne che assumono una terapia ormonale sostitutiva sono soggette ad un rischio di un coagulo di sangue nelle vene circa 2-3 volte superiore rispetto alle donne che non sono in terapia. I coaguli di sangue possono rappresentare un pericolo per la vita. Soprattutto se uno di essi raggiunge i polmoni (embolia polmonare) può causare dolori al torace, respiro corto, mancamento o addirittura la morte.
Il rischio che si formi un coagulo di sangue nelle vene aumenta con l'età e in presenza di determinate condizioni. Informi il suo medico se si riconosce in una delle situazioni di seguito elencate:
Per maggiori informazioni sui sintomi dei coaguli di sangue veda il paragrafo «Interrompa il trattamento con Vagifem 10 µg e consulti immediatamente il suo medico».
La frequenza di formazione di un coagulo di sangue nelle donne dai 50 ai 60 anni che non assumono una terapia ormonale sostitutiva è in media di 3 casi su 1'000 in 5 anni.
Invece, nelle donne della stessa fascia d'età che assumono una terapia ormonale sostitutiva a base di estrogeni e progestinico da più di 5 anni bisogna considerare la comparsa di 2-6 casi in più ogni 1'000 donne.
Rispetto a quelle non trattate, le donne oltre i 60 anni che assumono una terapia ormonale sostitutiva a base di estrogeni e progestinico corrono un rischio lievemente maggiore di sviluppare una malattia cardiaca.
Non è stato rilevato alcun aumento del rischio di malattie cardiache in donne a cui è stato asportato l'utero e che assumono una monoterapia a base di estrogeni.
Il rischio di ictus è di 1,5 volte maggiore nelle donne che assumono una terapia ormonale sostitutiva a base di estrogeni rispetto a quelle non trattate. La frequenza di casi aggiuntivi di ictus causati dall'assunzione di una terapia ormonale sostitutiva aumenta con l'età.
Gli ormoni sessuali possono influenzare i risultati di alcuni esami di laboratorio. Per questa ragione, prima di sottoporsi ad una analisi di laboratorio (ad es. per il controllo della funzionalità epatica, renale o tiroidea) deve informare il suo medico che sta assumendo Vagifem 10 µg.
È improbabile che Vagifem 10 µg interagisca con altri medicamenti, poiché viene applicato localmente nella vagina e contiene solo una piccola dose di estradiolo. Informi ugualmente il medico o il farmacista se le sono stati prescritti medicamenti con i seguenti principi attivi: barbiturici, bosentan, carbamazepina, efavirenz, felbamato, griseofulvina, modafinil, nevirapina, oxcarbazepina, fenobarbital, fenitoina, primidone, rifabutina, rifampicina, topiramato, erba di san Giovanni (Hypericum perforatum), ritonavir, amprenavir, nelfinavir e telaprevir.
Vi sono alcuni indizi di un aumento del rischio di perdita della memoria in donne che iniziano una terapia ormonale sostitutiva dopo i 65 anni. Si faccia consigliare dal suo medico.
Eventuali infezioni vaginali devono essere trattate prima di iniziare la terapia con Vagifem 10 µg.
L'applicatore vaginale può provocare piccole ferite a livello locale, specialmente in donne con un forte assottigliamento delle pareti vaginali o che presentano secchezza vaginale.
Le sostanze ausiliarie del medicamento (ad es. gli stearati) possono ridurre l'efficacia e di conseguenza compromettere la sicurezza di prodotti a base di lattice (ad es. i preservativi), utilizzati contemporaneamente al medicamento stesso.
Finora non ci sono evidenze che indichino una riduzione della capacità di condurre un veicolo e della capacità di utilizzare macchine in seguito all'uso di Vagifem.
Informi il suo medico o il suo farmacista, nel caso in cui
Vagifem 10 µg non deve essere utilizzato durante la gravidanza o l'allattamento. Vagifem 10 µg va utilizzato solo nella post-menopausa, ovvero durante i 10 anni successivi all'ultima mestruazione. Se durante la terapia con Vagifem 10 µg dovesse restare incinta o avere il sospetto di una gravidanza, interrompa immediatamente il trattamento e consulti il medico.
Segua sempre scrupolosamente le indicazioni del suo medico per l'utilizzo di Vagifem 10 µg. Si rivolga al medico o al farmacista se ha dei dubbi sul trattamento.
Le ISTRUZIONI PER L'USO alla fine di questo foglietto illustrativo le mostrano come introdurre Vagifem 10 µg. Le legga attentamente prima di applicare Vagifem 10 µg.
Durante le prime due settimane va introdotta una compressa vaginale al giorno.
In seguito applichi 1 compressa vaginale due volte alla settimana, ovvero faccia una pausa di 3 o 4 giorni tra un'applicazione e l'altra.
Per alleviare i sintomi della menopausa dovrebbe essere applicata la dose minima efficace e il trattamento dovrebbe essere il più breve possibile.
Il trattamento va proseguito solo fino a quando i benefici prevalgono sui rischi. Consulti il suo medico al riguardo.
Non interrompa l'applicazione di Vagifem 10 µg senza aver consultato prima il suo medico. Il suo medico le darà informazioni sulle conseguenze di un'interruzione della terapia e le indicherà forme di trattamento alternative.
Consulti il suo medico o il suo farmacista se ha ulteriori domande sull'utilizzo del medicamento.
Vagifem 10 µg non è indicato per il trattamento di bambine e adolescenti.
Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista.
L'impiego di Vagifem 10 µg può causare i seguenti effetti collaterali:
Sensibilità mammaria, dolore al seno, ingrossamento del seno, crescita eccessiva del rivestimento uterino (iperplasia dell'endometrio), depressione, crisi convulsive, infarto miocardico, insufficienza cardiaca, ictus, malattie della cistifellea, malattie della pelle di varia natura, inclusa la comparsa di macchie scure sul volto (la cosiddetta «maschera gravidica» (cloasma)), eruzione cutanea con arrossamenti circolari o lesioni (eritema multiforme), noduli dolorosi rossastri (eritema nodoso) o emorragie sottocutanee e prurito, ingrossamento di tumori benigni della parete muscolare uterina (fibromi dell'utero), peggioramento dell'asma, flatulenza, disturbi digestivi, vomito, alterazioni della libido (alterazioni del desiderio sessuale), probabile perdita di memoria e di altre facoltà cognitive (demenza) quando si utilizza la terapia a un'età superiore ai 65 anni.
Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico o farmacista soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.
Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.
Tenere fuori dalla portata dei bambini. Conservare a temperatura ambiente (15-25°C). Non conservare in frigorifero. Conservare il contenitore nella scatola originale per proteggere il contenuto dalla luce.
Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.
1 compressa vaginale contiene 10 µg di estradiolo (in forma di estradiolo emiidrato).
Sostanze ausiliarie: ipromellosa, lattosio monoidrato, amido di mais e magnesio stearato.
Il film di rivestimento della compressa contiene: ipromellosa e macrogol 6000.
49600 (Swissmedic)
In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica.
Vagifem 10 µg: Confezione da 24 applicatori, ciascuno contenente una compressa vaginale.
Su un lato di Vagifem 10 µg è impressa la dicitura NOVO 278.
Novo Nordisk Pharma AG, Kloten
Domicilio: Zurigo
Novo Nordisk A/S
DK - 2880 Bagsvaerd.
Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel dicembre 2023 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).
1. Apra il blister all'estremità dello stantuffo esercitando una pressione come mostrato nella figura.
2. Inserisca l’applicatore nella vagina fino a quando sente una resistenza (profondità 8-10 cm).
3. Quando ha raggiunto la posizione corretta, prema l’estremità dello stantuffo fino a quando percepisce un click (corrisponde al rilascio della compressa vaginale di Vagifem 10 µg).
4. Estragga l’applicatore e lo getti via.
Può pagare anche comodamente con fattura.