Medicamenti e trattamenti
Nutrizione e salute
Bebè e genitori
Bellezza e cura del corpo
Casa e pulizia
Articoli sanitari e cure infermieristiche
Promozioni
25 mg Tetrabenazinum
,
Lactosum monohydricum
Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic
Curatis AG
Lo Xenazine è in commercio sotto forma di compresse per uso orale. Il suo principio attivo è la tetrabenazina.
Xenazine è indicato nel trattamento di disordini ipercinetici del movimento associati a corea di Huntington.
La tetrabenazina inibisce l'accumulo di speciali sostanze messaggere nel cervello. Ciò determina una diminuzione della trasmissione degli stimoli nelle cellule nervose di determinate zone cerebrali che partecipano alla regolazione di singole fasi dei movimenti. Di conseguenza è possibile controllare meglio i movimenti ipercinetici, cioè eccessivi, involontari e bruschi. Questi movimenti motori eccessivi possono essere di origine organica, come p.es. nella malattia ereditaria chiamata corea di Huntington.
Su prescrizione medica.
Lo Xenazine non si può assumere in caso di ipersensibilità a uno dei costituenti delle compresse, di stati depressivi, se si soffre di sindrome di Parkinson, in caso di carenza di movimento o di rigidità muscolare (sindrome ipocinetica), di funzionalità del fegato mediamente o molto ridotta, di gravidanza, durante l'allattamento, in caso di terapia concomitante con un medicamento per la riduzione della pressione arteriosa (Reserpin), in caso di terapia concomitante con dei cosiddetti inibitori della monoaminossidasi (determinati medicamenti antidepressivi).
Xenazine contiene lattosio. Pazienti affetti da intolleranza al galattosio, deficit di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere Xenazine.
In rari casi, durante il trattamento con lo Xenazine può manifestarsi una cosiddetta sindrome neurolettica maligna. Si tratta di uno stato che potenzialmente può mettere la vita in pericolo, in cui si verificano delle alterazioni psichiche, rigidità, febbre, sudorazione e oscillazioni della pressione sanguigna. Se si manifestano sintomi di questo genere si deve informare senza indugio il medico. Istruisca in merito anche i suoi congiunti.
Lo Xenazine può causare intontimento e quindi ridurre l'attenzione, la capacità di reazione, la capacità di condurre un veicolo e la capacità di utilizzare attrezzi o macchine! Si consiglia pertanto di rivolgersi al proprio medico per valutare la capacità di guidare un veicolo e di utilizzare attrezzi o macchine.
Prima di assumere la tetrabenazina, consulti il suo medico se è al corrente di essere un metabolizzatore scarso o intermedio dell'enzima CYP2D6, perché in questo caso potrebbe richiedere una diversa dose di tetrabenazina.
Informi il suo medico se assume altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa). I seguenti farmaci modificano l'effetto dello Xenazine oppure, in associazione allo Xenazine, possono causare in maggior misura degli effetti collaterali: levodopa (medicamento contro il morbo di Parkinson); farmaci con effetto sedativo sul cervello (p.es. sonniferi e forti analgesici); inibitori della MAO (monoaminossidasi, vedi il capitolo «Quando non si può assumere lo Xenazine?»); medicamenti che influiscono sulla psiche (p.es. l'aloperidolo, la clorpromazina); la metoclopramide (un farmaco contro i vomiti); farmaci contro le depressioni (p. es. fluoxetina, paroxetina, sertalina, duloxetina); farmaci che abbassano la pressione sanguigna e beta-bloccanti (medicamenti che riducono la frequenza cardiaca e abbassano la pressione sanguigna); medicamenti contro i disturbi del ritmo cardiaco (p. es. l'amiodarone); la terbinafina (un farmaco contro le micosi) e certi antibiotici.
L'effetto sedativo dello Xenazine può essere potenziato in caso di assunzione concomitante di alcool. Perciò durante il trattamento con Xenazine si deve rinunciare alle bevande alcooliche.
Nel caso in cui soffra di altre malattie o allergie informi il suo medico o farmacista di fiducia.
Se è incinta o prevede una gravidanza ne informi il suo medico. Sarà lui/ella a decidere in merito all'assunzione dello Xenazine.
Se allatta non può prendere lo Xenazine.
Prenda sempre lo Xenazine esattamente secondo le istruzioni del medico. La posologia dipende dalla risposta del paziente al trattamento.
Salvo diversa prescrizione medica, la dose iniziale abituale è di ½ compressa di Xenazine 3 volte al giorno. Questa dose giornaliera si può aumentare di ½ compressa ogni 3 – 4 giorni fino a raggiungere il limite di tollerabilità. Non si deve superare una dose giornaliera massima di 4 compresse di Xenazine.
Se dopo 7 giorni di assunzione della dose massima non si manifesta un miglioramento è improbabile che il medicamento le sia utile, anche aumentando la dose o prolungando la durata del trattamento. In questo caso si rivolga al suo medico per discutere della interruzione della terapia.
Ai pazienti anziani di norma si somministrano le dosi sopraindicate.
Per i bambini e gli adolescenti non sono disponibili dati riguardanti l'efficacia e la sicurezza. Perciò lo Xenazine non va assunto in questa fascia d'età.
Prenda le compresse senza masticarle con una quantità sufficiente di liquido (acqua o una bevanda analcolica).
Se avesse dimenticato una volta di assumere lo Xenazine non prenda una dose doppia, ma continui ad assumere il medicamento come al solito.
Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista. Si rivolga al suo medico se desidera riprendere la terapia con lo Xenazine dopo un'interruzione dell'assunzione.
In seguito all'assunzione dello Xenazine possono manifestarsi i seguenti effetti collaterali:
Molto frequentemente: depressione, intontimento, sonnolenza, sintomi simili a quelli del morbo di Parkinson (disturbi dell'equilibrio, tremito o aumento della secrezione di saliva), incapacità di restare tranquillamente seduto, ansietà, tassi sanguigni aumentati di prolattina.
Frequentemente: eccitazione, confusione, sensazione di angoscia, insonnia, disturbi della deglutizione, nausea, vomito, dolori alla bocca dello stomaco, diarrea, stitichezza, secchezza della bocca, aumento della secrezione di saliva, mestruazioni irregolari, dolori al petto, diminuzione della libido (desiderio sessuale).
Molto raramente: sindrome neurolettica maligna (vedi il capitolo «Quando è richiesta prudenza nella somministrazione dello Xenazine?»), leucopenia (diminuzione del numero dei globuli bianchi del sangue), fissità forzata dello sguardo, sensibilità alla luce.
Altri possibili effetti collaterali: disorientamento, nervosismo, agitazione, disturbi del sonno, atassia o distonia (forme particolari di disturbi dei movimenti), disturbi della memoria, vertigini, battito cardiaco rallentato, sensazione di vertigine alzandosi in piedi, sudorazione, stanchezza, debolezza, ipotermia (temperatura corporea bassa), aumento dei valori (tassi sanguigni) dei parametri riguardanti l'attività del fegato.
Se osserva effetti collaterali qui non descritti, come pure se si manifesta qualsiasi altro sintomo morboso che presume sia in rapporto con l'assunzione dello Xenazine, dovrebbe informare il suo medico o il suo farmacista.
Iperdosaggio: sintomi di iperdosaggio sono nausea, vomito, diarrea, accesso di sudorazione, pressione sanguigna bassa, confusione, allucinazioni, ipotermia e intontimento.
Conservare lo Xenazine a temperatura ambiente (15-25 °C) e fuori della portata dei bambini.
Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «Exp.» sulla confezione.
Il medico o il farmacista, che sono in possesso di documentazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.
1 compressa di Xenazine contiene 25 mg di tetrabenazina, lattosio ed altre sostanze ausiliarie.
58'375 (Swissmedic)
In farmacia dietro presentazione della prescrizione medica.
Confezioni da 112 compresse con scanalatura (divisibile).
Curatis AG, 4410 Liestal
Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel marzo 2016 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).