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2.5 mg Tibolonum
,
Magnesii stearas
,
Lactosum monohydricum
,
Acidum ascorbicum, 6-monopalmitas (E304)
,
Solani amylum
Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic
Mepha Pharma AG
Tibolon-Mepha è un medicamento per la terapia ormonale sostitutiva (TOS) che contiene come principio attivo il tibolone, una sostanza impiegata per le donne in postmenopausa, che hanno avuto la loro ultima mestruazione almeno 12 mesi prima.
Tibolon-Mepha viene utilizzato per:
Durante la menopausa il corpo della donna produce meno estrogeni. Questo può causare una sensazione di calore al viso, al collo e al seno (vampate di calore). Tibolon-Mepha allevia tali sintomi dopo la menopausa. Tibolon-Mepha le viene prescritto soltanto se i suoi sintomi influiscono gravemente sulla sua vita quotidiana.
Dopo la menopausa in alcune donne le ossa diventano più fragili (osteoporosi).
Se a causa dell'osteoporosi per lei il rischio di fratture ossee risulta maggiore e nel suo caso non si può prendere in considerazione nessun altro trattamento, si può utilizzare Tibolon-Mepha per prevenire l'osteoporosi dopo la menopausa. Dovrebbe discutere con il suo medico tutte le opzioni terapeutiche.
Tibolon-Mepha può essere preso soltanto su prescrizione medica e sotto controllo medico.
Una terapia ormonale sostitutiva può comportare un maggiore rischio di cancro al seno, ulcere o cancro all'utero, nonché di malattie cardiocircolatorie, quali infarto miocardico, ictus, trombosi venosa ed embolia polmonare. Il medico discuterà con lei questi rischi, ponderandoli rispetto ai benefici attesi.
Nel caso delle donne con menopausa precoce (in seguito a insufficienza ovarica o a un intervento chirurgico) l'esperienza è limitata. In caso di menopausa precoce, i rischi di una TOS o di Tibolon-Mepha possono essere diversi. Abbia cura di parlarne con il suo medico.
Non deve assumere Tibolon-Mepha se:
Se uno dei disturbi summenzionati si manifesta per la prima volta durante l'assunzione di Tibolon-Mepha, sospenda immediatamente il medicamento e consulti subito il suo medico.
Prima di iniziare (o iniziare nuovamente) una terapia ormonale sostitutiva, il suo medico raccoglierà un'accurata anamnesi individuale e familiare (malattie già avute da lei o dai suoi familiari). Il suo medico procederà poi a un approfondito esame generale e ginecologico.
Prima di iniziare il trattamento, il suo medico discuterà con lei i benefici e i rischi dell'assunzione di Tibolon-Mepha.
Durante il trattamento con Tibolon-Mepha dovrebbe recarsi dal suo medico a intervalli regolari (almeno una volta all'anno). Nel quadro di tali esami di controllo il suo medico deciderà, dopo avere considerato i benefici e i rischi, se continuare o meno il trattamento.
Interrompa l'assunzione di Tibolon-Mepha e consulti subito il suo medico se durante l'assunzione del medicamento lei constata uno dei disturbi seguenti:
Per maggiori informazioni si veda «Coagulo in una vena (trombosi)».
Prima di iniziare il trattamento informi il suo medico qualora avesse mai avuto uno dei problemi seguenti, dato che durante il trattamento con Tibolon-Mepha possono manifestarsi di nuovo o peggiorare. Se questo fosse il caso, dovrebbe recarsi più spesso dal medico per gli esami di controllo:
Vi sono indizi, in base ai quali una TOS, Tibolon-Mepha compreso, aumenta il rischio di cancro al seno. Il rischio supplementare dipende sia dalla durata della TOS sia dal tipo di TOS (estrogeni-progestinici o monoterapia con estrogeno). Il rischio supplementare si manifesta entro un paio di anni. Però si normalizza nuovamente entro un altro paio di anni dall'interruzione della terapia (al massimo 5).
Le donne che assumono Tibolon-Mepha hanno un rischio minore di sviluppare un cancro al seno rispetto alle donne che ricevono una terapia ormonale sostitutiva combinata e un rischio paragonabile a quello delle donne sotto monoterapia estrogenica.
Controlli regolarmente i suoi seni. Consulti il suo medico se constata cambiamenti, come la formazione di affossamenti o un abbassamento della pelle, alterazioni del capezzolo o noduli palpabili o visibili.
Durante l'assunzione di tibolone sono stati riportati casi di maggiore proliferazione delle cellule dell'utero e di cancro all'utero. Il rischio di cancro aumenta con la durata del trattamento.
Diversi studi suggeriscono che una terapia ormonale sostitutiva (sia per una monoterapia a base di estrogeni sia per una terapia ormonale sostitutiva combinata) potrebbe essere collegata a un rischio lievemente aumentato di comparsa di un carcinoma ovarico.
Nelle donne sottoposte a una TOS, tibolone incluso, della durata di almeno 5-10 anni è stato osservato un leggero aumento del rischio di cancro alle ovaie.
Le donne di oltre 60 anni sotto TOS con estrogeni-progestinici soffrono di malattie cardiache con una frequenza leggermente maggiore rispetto a quelle che non ricevono una TOS. Dato che il rischio di malattia cardiaca dipende molto dall'età, il numero di malattie cardiache supplementari dovute a una TOS con estrogeni-progestinici è molto basso nelle donne sane poco dopo la menopausa, ma aumenta con l'avanzare degli anni.
Non vi sono indizi, in base ai quali con tibolone il rischio di infarto miocardico sarebbe diverso rispetto ad altre TOS.
Da recenti studi clinici con tibolone e altri preparati per la TOS risulta che il rischio di ictus è maggiore. L'aumento di tale rischio è stato osservato indipendentemente dall'età e dal tempo trascorso dalla menopausa. Dato che il rischio di ictus dipende molto dall'età, aumenta con l'avanzare degli anni.
Nelle donne di 50-59 anni, che prendono tibolone per un periodo di 5 anni si possono prevedere in media 4 casi supplementari di ictus su 1000 donne.
Nelle donne di 60-69 anni, che prendono tibolone per un periodo di 5 anni si possono prevedere in media 13 casi supplementari di ictus su 1000 donne.
Il rischio di un coagulo nelle vene risulta maggiore per le donne sotto TOS, rispetto a quelle senza TOS, specialmente nel corso del primo anno di trattamento.
Nel caso delle donne di 50-59 anni, che non ricevono una TOS, in media circa 3 su 1000 soffrono di un coagulo in una vena nell'arco di 5 anni. Nel caso delle donne di 50-59 anni, che hanno ricevuto una TOS con estrogeni-progestinici durante più di 5 anni, i casi supplementari di formazione di un coagulo sono 2-6 donne su 1000.
I coaguli sanguigni possono avere gravi conseguenze; se un coagulo raggiunge un polmone, può causare dolori al petto, insufficienza respiratoria, perdita di conoscenza e addirittura la morte. Se notasse tali sintomi o sospettasse la formazione di un coagulo (p.es gonfiore dolente di una gamba), dovrà interrompere la terapia. Per gli ulteriori segni di un coagulo sanguigno v. «Interrompa l'assunzione di Tibolon-Mepha e consulti subito il suo medico».
La probabilità di un coagulo nelle vene aumenta generalmente con l'età e se per lei vale uno dei punti seguenti. Informi il suo medico se per lei si verifica una delle situazioni seguenti:
Sanguinamenti irregolari
Durante i primi 3-6 mesi di assunzione di Tibolon-Mepha potrà notare sanguinamenti irregolari o piccole perdite ematiche (spotting).
dovrebbe consultare il suo medico al più presto possibile.
Vi sono alcuni indizi che indicano un maggiore rischio di perdita di memoria nelle donne che iniziano una TOS dopo i 65 anni. Domandi consiglio al suo medico.
La funzionalità della sua tiroide deve essere controllata regolarmente, se riceve una terapia ormonale sostitutiva tiroidea.
Tibolon-Mepha non ha nessun effetto contraccettivo. Se dall'ultima mestruazione sono trascorsi meno di 12 mesi o se lei ha meno di 50 anni, eventualmente deve anche utilizzare un metodo contraccettivo per evitare una gravidanza. Domandi consiglio al suo medico.
Tibolon-Mepha contiene lattosio. Se il suo medico le ha detto che lei ha un'intolleranza a determinati zuccheri, lo contatti prima di assumere questo medicamento.
Alcuni medicamenti possono influire sull'effetto di Tibolon-Mepha. Questo può causare sanguinamenti irregolari. Questo vale per i medicamenti seguenti:
Informi il suo medico o il suo farmacista nel caso in cui
Tibolon-Mepha è destinato esclusivamente alle donne in postmenopausa. Se dovesse restare incinta, interrompa l'assunzione di Tibolon-Mepha e consulti il suo medico.
Non si deve assumere Tibolon-Mepha durante l'allattamento.
Assuma Tibolon-Mepha come prescritto dal suo medico.
La dose è di 1 compressa al giorno. La compressa va ingerita con un po'di acqua o di altro liquido, preferibilmente sempre alla stessa ora. I blister di Tibolon-Mepha sono contrassegnati con i giorni della settimana. Prenda ogni giorno una compressa; quando il blister è vuoto, deve iniziarne uno nuovo senza interruzioni. Il trattamento può iniziare in qualsiasi giorno della settimana.
L'assunzione di Tibolon-Mepha dovrebbe iniziare non prima di 12 mesi dalla sua ultima mestruazione. Se il trattamento con Tibolon-Mepha inizia prima, può aumentare il rischio di sanguinamenti irregolari.
Il suo medico cercherà di prescriverle la dose più bassa possibile e di trattare i suoi sintomi solo per il tempo strettamente necessario.
Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte, ne parli al suo medico o al suo farmacista.
Non appena si accorge di avere dimenticato l'assunzione di una compressa, deve prenderla immediatamente, a condizione che il ritardo dell'assunzione non superi 12 ore. Nel caso siano trascorse più di 12 ore, rinunci a questa compressa e continui con il resto della confezione come di consueto.
Non prenda una dose doppia per compensare la dose dimenticata.
Se sono state prese contemporaneamente più compresse, non vi sono motivi di grosse preoccupazioni. È comunque opportuno interpellare il proprio medico. I disturbi che possono eventualmente manifestarsi sono rappresentati da nausea e vomito. Dopo qualche giorno si può manifestare un sanguinamento vaginale.
Per Tibolon-Mepha sono stati riportati gli effetti collaterali seguenti:
Frequenti: aumento di peso, dolori addominali, eccessiva crescita di peli, eccessiva crescita della mucosa interna dell'utero (endometrio), ispessimento dell'endometrio, dolori al seno, prurito nella regione dei genitali, infezioni da funghi nella regione dei genitali, sanguinamenti vaginali e piccole perdite ematiche, dolori al basso ventre, alterazioni delle perdite vaginali o infiammazioni vaginali, alterazioni dello striscio della cervice uterina.
Occasionali: acne, disturbi al seno o dolori ai capezzoli.
Rari: ictus cerebrale.
Frequenza ignota: gonfiore dei tessuti, depressione, mal di testa, vertigini, stordimento, nausea, emicrania, disturbi della vista, disfunzioni epatiche, eruzioni cutanee, prurito, dolori muscolari o articolari, pelle grassa.
Nella maggior parte delle pazienti alcuni di questi effetti collaterali scompaiono dopo le prime settimane di trattamento (p.es. sanguinamenti vaginali e piccole perdite ematiche, dolori addominali e sensazione di tensione al seno). Consulti il suo medico se si manifestano sanguinamenti vaginali o se un qualsiasi effetto collaterale si protrae nel tempo.
In combinazione con una monoterapia estrogenica o una TOS combinata sono stati inoltre osservati i seguenti effetti indesiderati:
tumori benigni e maligni dipendenti dagli ormoni sessuali, aumento/diminuzione di peso, disturbi del sonno, fluttuazioni dell'umore, alterazione del desiderio sessuale, aritmie cardiache, aumento della pressione arteriosa, occlusione di vasi sanguigni (p.es. coaguli sanguigni nelle vene delle gambe o dei polmoni, infarto miocardico), malattie della cistifellea, colorazione giallognola della pelle e/o degli occhi (itterizia), comparsa di chiazze sulla pelle del viso o della nuca, note come maschera della gravidanza (cloasma), crescita eccessiva di peli, perdita anomala o assottigliamento dei capelli, orticaria, eruzioni cutanee con arrossamenti «a bersaglio» o vesciche (eritema multiforme), pelle arrossata e dolente (eritema nodoso), chiazze viola o brunastre, visibili attraverso la pelle (porpora vascolare), mal di schiena, crescita dei tumori presenti nell'utero, aumento del volume dei seni.
Se gli effetti collaterali dovessero divenire gravi o se si manifestassero effetti collaterali che non sono descritti nel foglietto illustrativo, dovrebbe informare il suo medico o il suo farmacista.
Conservare nella confezione originale a temperatura non superiore a 30 °C e tenere fuori dalla portata dei bambini.
Il medicamento non deve essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore e sui blister di compresse.
Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.
Una compressa contiene 2,5 mg di tibolone, il principio attivo, e sostanze ausiliarie: stearato di magnesio, lattosio monoidrato, palmitato di ascorbile (E304), amido di patate.
Le compresse di Tibolon-Mepha sono bianchi-biancastre, rotondi di circa 6 mm di diametro.
65334 (Swissmedic).
In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica.
Compresse (confezione calendario): 28 e 84.
Mepha Pharma AG, Basel.
Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel maggio 2017 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).
Numero interno della versione: 2.1
Può pagare anche comodamente con fattura.